Diano Marina
Le radici di un fascino antico
Le radici di un fascino antico
Diano Marina e il Golfo dianese hanno una storia molto antica. La conformazione geografica e climatica del territorio ha consentito una continuità insediativa fin dalle epoche più remote. Le prime testimonianze di frequentazione umana risalgono al paleolitico medio e superiore (100.000-10.000 anni fa). La popolazione locale venerava il dio Bormano. I Romani dedicarono la zona alla dea Diana e fecero transitare qui la via Julia Augusta. Tra i resti di navi romane affondate nel Golfo dianese sono state ritrovate meravigliose anfore in coccio, che servivano per il trasporto dell'olio, del vino, del grano e delle nocciole.
Intorno all'anno 1.000 i monaci benedettini introdussero la coltura dell'ulivo, tuttora fonte di reddito per moltissime famiglie.
La Diano Marina attuale è nata (su progetto dell'arch. torinese Pisani) dopo il terremoto del 1887 che distrusse quasi completamente l'antico borgo di pescatori.
Tre km di spiaggia dorata
Posta nella Riviera ligure di ponente, tra Capo Berta e Capo Cervo, Diano Marina è una cittadina di alberghi signorili, palazzine con decorazioni Liberty e belle villette illuminate dal sole. Dal porto turistico alle scogliere del Capo Berta, la spiaggia di Diano Marina, dorata e di sabbia finissima, è lunga oltre tre chilometri. Nel Golfo dianese l'entroterra scende armoniosamente verso il litorale: il centro cittadino pianeggiante e i bassi fondali marini si prestano ad una frequentazione turistica famigliare.
Antico centro di commercio dell’olio, Diano Marina ha una forte tradizione gastronomica che abbina la cucina dellla Liguria del mare a quella dell'entroterra.
A Diano Marina si svolge ogni anno la tradizionale Infiorata del Corpus Domini, un evento in cui si mescolano fede e folklore.